Su iniziativa del Comune di Pantelleria e su proposta della Commissione per la Toponomastica e le Iscrizioni Commemorative è stata intitolata una strada nella splendida isola siciliana in memoria di Paolo Emilio Pellegrino.
Fu una figura storica della Carlo Pellegrino & C. Natio di Marsala (1898), si laureò giovanissimo a Roma in giurisprudenza e intraprese subito l’attività forense. Militò nel partito radicale di Cavallotti e fu consigliere comunale nella sua città. Nel 1920 unitamente al cognato Vincenzo Alagna, enologo, decise di dedicarsi a quella che fu la sua vera passione, la Carlo Pellegrino & C., azienda di famiglia, fondata nel 1880. I suoi furono anni di crisi, ma con spirito di iniziativa negli anni ’30 riuscì ad affermare sul mercato Italiano il marchio Pellegrino dando nel contempo impulso all’esportazione all’estero con notevole successo. La sua dedizione e passione venne premiata nel 1960 con la nomina dell’allora Presidente della Repubblica Gronchi a Cavaliere...
cava aragona
“…della tenebra fangosa delle profonde caverne…Ciaula non aveva paura…toccava con la mano in cerca di sostegno le viscere della montagna: e ci stava cieco e sicuro come dentro il suo alvo materno. “
La descrizione riguarda la miniera di Taccia Caci della novella di Luigi Pirandello “Ciaula scopre la luna” che oggi, grazie ad un innovativo progetto enologico realizzato da CVA, Viticultori Associati di Canicattì, torna rivivere e a riscattare la Sicilia povera e sfruttata delle zolfare. Queste, che nella memoria storica collettiva...
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