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- Categoria: Al Buon Ristoro
DUE CAPPELLI su Le Guide L’Espresso per ORTO BY JORG GIUBBANI
A Moneglia, grazioso borgo del Levante ligure, piccolo gioiello incastonato tra verdi montagne a strapiombo sul mare azzurro, la famiglia Schiaffino ha scelto un percorso sostenibile, green, in armonia con la terra che ospita Villa Edera, oasi e rifugio arboreo che trova nell’Orto – che in latino significa nient’altro che giardino – la sua essenza programmatica. Un luogo di distensione, di cura e rispetto per la natura.
Un esordio con tanto di cappello, anzi doppio cappello, per il ristorante Orto, ospitato nel Boutique Hotel Villa Edera & La Torretta di Moneglia. Il team tutto al femminile della famiglia Schiaffino, Edi, Orietta e la figlia Francesca, assieme al giovanissimo chef Jorg Gubbiani, brucia le tappe ed entra fin da subito a far parte de I Migliori. È un evento più unico che raro: essere invitati a casa de Le Guide de L’Espresso, nel rinomato volume I Ristoranti e i Vini d’Italia ed essere omaggiati con un riconoscimento riservato a pochissimi fin dal primo ingresso. Riscoprire le proprie origini per reinventarle: è questa la filosofia vincente che ha costruito con cura e dedizione il percorso di rinascita e rinnovamento che ha portato il ristorante Orto ad essere un luogo d’eccezione, meritevole di far parte della guida nella sua edizione del 2021. È il frutto di un lavoro maturo, che si fa forte di una tradizione giunta ormai alla quinta generazione; è il fiorire di una passione per la cucina, l’ospitalità e la cura del dettaglio, che finalmente ottiene, dopo quasi sessant’anni di attività, il meritato plauso dalla prestigiosa guida diretta da Enzo Vizzari.
A coronamento di una squadra vincente, un team d’eccezione: Francesco Badeli, che ha con perizia cura della sala e della mixology, Paola Bacigalupo, sommelier che con eleganza sopraffina guida alla scelta del miglior abbinamento, e in ultimo, ma non per importanza, Giorgio Altomonte, pasticciere e artista di golosità scenografiche.
L’energia di Orietta Schiaffino è travolgente: appassionatissima di cucina, tanto da tenere corsi a tema per i clienti di Villa Edera, è anche espertissima di vini. Già sommelier AIS con diploma, da qualche anno ha riscoperto assieme al marito Angelo un vigneto di famiglia abbandonato, che oggi produce in esclusiva per il ristorante un’etichetta di sangiovese in purezza: La Vigna Ritrovata.
In totale sintonia con la sorella, Edi Schiaffino è aiuto cuoco: un dialogo quotidiano che non è solo corrispondenza di affetti, ma anche unione di intenti nel perseguire sempre e comunque la qualità e la sostenibilità. Infine, l’attenzione per l’ospitalità, l’eleganza con cui Francesca Sella, figlia di Orietta, accoglie e fa sentire a proprio agio i suoi ospiti, coccolati in un ambiente bucolico che si affaccia su un panorama mozzafiato.
Non è un caso, perciò, che Jorg Gubbiani abbia deciso di tornare alle origini e coltivarsi da sé con cura nell’orto gli ingredienti vegetali per le sue creazioni culinarie. Un ritorno a casa, sia metaforico e culinario, sia personale. Originario di Sestri Levante, dopo anni di formazione anche all’estero, incontra sulla via del ritorno alle origini le donne Schiaffino. Massima qualità, tecnica, estro e amore per la creatività e il dettaglio: è subito fiorente intesa. I tre menu degustazione celebrano la vivacità caleidoscopica della natura, sapori e ricette antiche ritrovate con occhi nuovi, che uniscono con tecniche moderne il mare, la montagna e l’orto.
Un percorso di ricerca e sostenibilità che sboccia in alta cucina. Si è riconoscenti verso il sorprendente e autorevole giudizio della guida: un esordio che rispecchia l’unicità di un ecosistema, quello dell’Hotel Villa Edera, che coltiva con massima cura e dedizione ogni più piccolo aspetto, dalle camere eleganti e riservate, alla cucina fine dining, all’orto.
Info:
Hotel Villa Edera sas - Via Venino 12, Moneglia (GE)
Tel. +39 (0)18549291
Redazione