museo confetto andriaDall'800 ai giorni nostri

La caratteristica città pugliese di Andria è, insieme a quella abruzzese di Sulmona, uno dei luoghi più famosi nel mondo per la produzione dei confetti. E' una tradizione antica quella di Andria, dove aneddoti e leggende si perdono nel tempo: si dice infatti che ebbe anche illustri oppositori, come il vescovo Giovan Giuseppe Longobardi, a capo della diocesi pugliese a metà del 1800, che li proibiva rigorosamente, li annoverava addirittura fra i più gravi delitti, dopo che erano stati gettati addosso a dei suoi conoscenti nel giorno del martedì grasso.
Persino Alessandro Dumas padre, il quale, dopo aver seguito Garibaldi nell’impresa dei Mille, si era fermato qualche anno nel Sud Italia, scrisse innumerevoli pagine su quella esperienza. Dalle stalle alle stelle: molti anni dopo, nel 1930, la fabbrica pugliese fornì i confetti per le nozze reali di Umberto di Savoia e Maria José del Belgio.

Racconti a parte, la vera storia interessante inizia nel lontano 1894 quando Nicola Mucci avviò il primo opificio nel pieno centro storico di Andria, dove attualmente è ubicato anche il Museo del Confetto “Giovanni Mucci”. Da allora comincia a produrre cioccolato, caramelle e confetti utilizzando sempre prodotti di qualità ed eccellenze tipiche. Infatti, nel corso degli oltre 125 anni l’azienda riceve innumerevoli riconoscimenti che attestano la qualità superiore delle proprie produzioni.
Intorno al 1920 nasce la “Mandorla Imperial” un nuovo confetto la cui evoluzione porta alla realizzazione dei famosi “Tenerelli”, ricetta segreta della Famiglia Mucci. I prodotti Mucci Giovanni rappresentano il delizioso compendio di un ingegno secolare, nato dall’esperienza e impreziosito da un lavoro certosino eseguito ancora con metodi artigianali secondo i dettami dell’alta tradizione confettiera.IMG 20180212 171331

L'antico negozio si trova nel centro storico di Andria e merita sicuramente una sosta di degustazione con visita al Museo del Confetto, che ha sede originaria proprio nelle sale sottostanti al negozio.

Storici macchinari ancora funzionanti, scatole e confezioni dell'epoca, antichi documenti, utensili e stampini. E' un pezzo di storia ben conservato e tutelato che i proprietari mostrano con orgoglio e cortesia.
La degustazione non può non includere i famosi “tenerelli," confetti che hanno una tradizione lunghissima legata ai fidanzamenti e alle feste di Carnevale. Un tempo, le giovani coppie di fidanzati si sottoponevano alle petresciate d’amore, mentre ragazzi e ragazze si lanciavano i confetti come se fossero coriandoli dando vita alle cosiddette petresciate goliardiche.
confetto andria

I confetti Tenerelli, caratterizzati da colori molti vivaci, sono frutto di un procedimento ancora oggi segreto messo a punto dal fondatore della azienda Giovanni Mucci e custodito dagli attuali eredi.
Lo storico locale sprigiona profumi ed aromi e la varietà di prodotti è un coloratissimo elenco di delicatezze capace di appagare sia gli intenditori più esigenti ma anche coloro che scetticamente si avvicinano per la prima volta nel mondo del confetto, pensando di trovarsi di fronte il banale alimento industriale per riempire una bomboniera. Non è così. Occorre dare il giusto riconoscimento a chi del proprio mestiere ne ha fatto un'arte.

Museo del Confetto Mucci Giovanni
Via Museo del Confetto, 12 - Andria (BT)

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Silvia Donnini