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ARIA DI SAN DANIELE PIC-NIC”: DOPO IL SUCCESSO ROMANO SI SPOSTA A NAPOLI IL TOUR ORGANIZZATO DAL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE DOP
Ultima tappa a Napoli, il 23 settembre 2021, nella Tenuta terra degli Aranci, della manifestazione “Aria di San Daniele Pic Nic" dopo quelle di Torino al Castello di Collegno, di Firenze a Villa Viviani e di Roma alla Villa dei Cesari, tutte location verdi e adatte ad un goloso incontro conviviale con tutte le garanzie di sicurezza imposte dalla pandemia.
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, pur nell'impossibilità per il lockdown di organizzare per due anni consecutivi la grande festa che da 35 anni a giugno attira migliaia di visitatori, non ha rinuncìato a promuovere questa eccellenza friulana in giro per l'Italia con varie iniziative. Il format del Pic Nic prevede la consegna di un cestino per due persone colmo di squisitezze tipiche della regione ospitante e friulane, bevande e intrattenimento musicale.
A tutti - previa prenotazione - viene consegnato un plaid per sedersi sull'erba e gustarne il contenuto fatto di piatti freddi e caldi (44 euro e 13 per i bambini fino agli 8 anni). A Napoli conterrà -con un divertente effetto sorpresa- specialità campane come mozzarella di bufala, sartù di riso, timballo di pasta, parmigiana di melanzane, taralli napoletani e come dessert una macedonia di frutta. Tra le bevande, il brand Goccia di Carnia, un'acqua minerale che sgorga sulle Alpi Carniche ad una quota di 1.300 metri. Ma il prosciutto di San Daniele sarà il vero protagonista e verrà tagliato al momento a macchina o a mano - per soddisfare le due scuole di pensiero- e servito a tutti i partecipanti.
Per l'occasione verranno in trasferta da San Daniele due esperte maestre di taglio: Paola e Cristina Tognato che con il fratello Franco rappresentano una professionalità ormai rara. La tenuta Terra degli Aranci si trova nel verde della Napoli più bella, tra Posillipo e il Vomero, con al centro una elegante villa con grandi dai grandi sale di stile provenzale.
Il gradimento del pubblico è stato confermato in tutti gli appuntamenti e questo del 23 settembre si avvia ad essere sold out. La qualità gustative e nutrizionali caratterizzano questa Dop friulana riconosciuta dal 1970 che da sempre non ha mai cambiato il suo processo produttivo e i suoi ingredienti: cosce di suino italiano selezionate, sale marino di Puglia e il particolare microclima di San Daniele. Non viene utilizzato nessun tipo di additivo o conservante e la tecnologia si è limitata soltanto al miglioramento nell’organizzazione e nella movimentazione del prodotto all’interno dei prosciuttifici. Secondo i dati di filiera e di mercato nel 2020 sono state prodotte 2.546.000 milioni di cosce con un fatturato totale di 310 milioni di euro.
Significativo il forte gradimento delle confezioni di preaffettato in vaschetta con oltre 21,3 milioni di pezzi certificati. La filiera conta 3.641 allevatori, 47 macelli e 31 stabilimenti produttivi. Le sue caratteristiche sono dovute alla qualità della materia prima proveniente da allevamenti italiani, ma anche dal microclima del suo unico luogo di produzione, appena 35 kmq, al centro del Friuli-Venezia Giulia nel cosiddetto “Anfiteatro Morenico”, sulle prime alture delle Prealpi a 252 metri sopra il livello del mare.Qui si incontrano i venti freddi che scendono dalle Alpi Carniche e la brezza tiepida e salmastra dall'Adriatico, mentre il corso del fiume Tagliamento che lambisce la collina agisce da termoregolatore naturale.
Il Consorzio, costituito nel 1961, associa oggi tutti i 31 produttori.
https://www.ariadifesta.it
https://prosciuttosandaniele.it
Mariella Morosi