- Dettagli
- Categoria: Gastronomia
Territorio fra i più antichi della Sardegna (vedi articolo su “Tiguido in viaggio“), tutta la zona sudoccidentale del capoluogo sardo offre forti emozioni anche a tavola.
Le tradizioni gastronomiche sono quasi sempre collegate ai cicli stagionali della vegetazione. Per cibi naturali si aspetta che la natura faccia il suo corso. Se si rispettano queste regole la terra e la fauna concederanno sempre ed ovunque prodotti genuini finalizzati alla riscoperta della realtà enogastronomica di un territorio.
La cucina tradizionale sarda ed in particolarmodo quella a sud-ovest dell’isola, rispettando queste regole, non manca all’appello e conserva il prezioso patrimonio gastronomico e culturale.
E’ una terra selvatica ma tranquilla, austera ma morbida. Dalle dune marine alle solitarie colline, fino ad inoltrarsi nei boschi e le comunità montane. Una varietà di prodotti che spaziano dalle tradizioni contadine alle delizie marine. Le terre collinari regalano una vasta gamma di produzioni ortofrutticole come l’immancabile carciofo. Il sottobosco offre naturali sapori come funghi, ginepro ed il mirto.
Spicca anche una notevole produzione di pomodori, molteplici specie tra cui il pomodorino di Pula e il cuore di bue. E’ consigliabile una visita alla Cooperativa Terra e Sole fondata nel 1989, dove i pomodori rappresentano il fiore all’occhiello. Il succoso ortaggio proviene dalle serre dei soci situate nella pianura di S. Margherita nell’agro di Pula, in provincia di Cagliari. L’azienda seleziona una vasta gamma di specie, tra cui il Dulcore, Fragolino, Minuetto e Cupido.
Frutta e miele abbondano e, in ossequio alla tradizione, vengono lavorati per dar vita a squisite marmellate, dolci o liquori artigianali ormai famosi in tutto il mondo come quello a base di mirto. Spostandosi verso est da Cagliari, è consigliabile una sosta presso l’azienda Bresca Dorada di Enrico Diana e Paolo Melis, che si apre su uno dei tratti di mare tra i più belli dell’Isola per giungere ai monti dei Sette Fratelli, A Muravera. Oggi, come un tempo, il liquore al mirto viene preparato senza utilizzare coloranti o aromi, dolcificato con miele o zucchero. L’azienda è stata promotrice dell’Associazione Produttori Liquore Mirto di Sardegna Tradizionale che tutela la produzione del delizioso liquore secondo precisi dettami monitorati dall’Università di Sassari e dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Bresca Dorada produce anche altri prodotti, in primis il miele, le confetture ed altri liquori a base di arancio, limone e fico d’india.
(per info:0709949163
La produzione del miele è veramente una risorsa di estrema importanza per tutto il territorio. Fedeli alla lavorazione artigianale danno vita ad una gamma completa di sapori: dal miele di eucalipto e millefiori a quello di cardo o asfodelo fino all’assaggio particolare di corbezzolo, decisamente amaro.
Un discorso a parte meriterebbe il pane. L’arte della panificazione si tramanda di generazione in generazione. Primo fra tutti il tipico Carasau, sfoglia sottilissima e croccante ormai famosa in tutto il mondo.
Il pane è l’alimento tradizionale dei pastori, dei contadini che in passato veniva preparato e mantenuto come scorta settimanale. La Sa Tunda è un pane di semola a pasta dura, di grossa taglia formata da sette pizzi sui bordi, uno per ogni giorno della settimana, simile ad un fiore o stella. Il Coccoi, il pane delle feste, il su civraxiu quello quotidiano, fino ai più fantasiosi abbinamenti con pomodori, olive o ricotta.
Fra i primi piatti spiccano i ravioli di ricotta di capra, i gnocchetti, le minestre di ceci e la zuppa cotta nei periodi invernali, le fregole con arselle o con carne di capra, e la semplice e contadina zuppa di pane o Mazzamurru (pane casereccio con pomodoro guarnito con ricotta).\
Selvaggina, ovini e caprini arricchiscono i secondi piatti in ogni stagione dell’anno. Dalla gallina ripiena al cinghiale, dal coniglio alla capra e all’agnello, dalla pecora al celebre maialetto arrosto. Senza contare l’immensa risorsa marina che l’intera isola dispone. Muggine, bottarga, scorfani, orate, cernie e tanti altri alimenti del mare cucinati nei più svariati modi, seguendo le antiche tradizioni marinare.
I Formaggi sono il trionfo della cucina tradizionale sarda. Tantissimi i piatti a base di questo alimento primario.
Su casu cottu è quanto di più tipico si possa trovare nella tradizione casearia sulcitana. La lavorazione è laboriosa poiché il formaggio di capra viene cotto ripetutamente, infine tagliato a fette e ri-cotto in padella e servito, come tradizione impone, a fine pasto come dolce guarnito con miele o zucchero.
Molti sono i dolci a base di formaggio o ricotta come i Pardulas (tipicamente pasquali con ricotta) i ravioli dolci e i Seadas.
Di seguito un menù tipico che il visitatore può trovare nei numerosi ristori della zona:
Burrida (gattuccio di mare con fegatini di gattuccio)
Orziadas fritte (anemoni di mare)
Malloreddos al sugo di capra
Mazzamurru
Ravioli agli asparagi o con borragine e pesto di ortiche
Cinghiale sardo a suchittu (intingolo)
Maialetto arrosto
Seadas
Millefoglie di carasau con crema
Alcuni riferimenti dove poter mangiare e soggiornare (per ogni ulteriore info si consiglia sempre di contattare gli enti turistici locali):
Caesar’s Hotel Via Darwin, 2/4- Cagliari- 070 340 750
Sa festa-Casa Atzeri di Maracalagonis (Cene tipiche con spettacolo) tel. 070 789054 -cell. 338 4891848.
Ristorante la Rosella – Giba – 0781964029
Ristorante da Letizia – Nuxis – 0781957021
Ristorante Zia Leunora – Pula – 0709209559
Coop. Casa Spagnola -Tratalias – 0781697003
Agritur. Perdaba – Fluminimaggiore – 0781580051
Agritur. Is Truiscus – Teulada – 3475772248
Aziende artigianali e agroalimentari:
Cooperativa S. Margherita Terra e Sole- Pula (Cagliari) –Tel. 070 9208011
La casa del miele – Santadi – 0781955787
Az. Agr. S’Arxola – Teulada – 3494381687
Panificio Culurgioni – Teulada – 0709270523
Pasticceria Delizie Sulcitane – Villaperuccio -0781950395
Silvia Donnini