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Feste, sagre e rassegne culturali
Pigmenti bruni e rossastri hanno già colorato le verdi foglie del castagno, si infila tra le mura del borgo l´odore del fuoco, scoppiettano le caldarroste come bambini in festa e i dipinti nelle chiese attendono e invitano all´estasi.
È l´autunno a Vallerano. E sarà proprio la Castagna del territorio, insignita dalla Comunità Europea del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP), ad accompagnare la Festa a lei dedicata ogni week-end, a partire dall’8 ottobre e fino al 1°novembre 2016, nel pittoresco borgo medievale ubicato nel cuore della Tuscia viterbese.
Un’iniziativa che, giunta alla sua XV edizione, offrirà come al solito una serie di valide alternative, a cominciare dai pranzi e dalle cene all’interno delle caratteristiche cantine scavate a mano nel tufo, con ottimi menù a base di prodotti tipici locali.
Il programma della sagra sarà poi arricchito dai mercatini dell´antiquariato e dell´artigianato; da valide guide turistiche che porteranno i visitatori a conoscere la storia del paese e le sue numerose e notevoli bellezze artistiche e culturali; dalle incursioni nelle vecchie cantine dove venivano lavorate le castagne fino alle escursioni nel castanificio dove si potranno osservare dal vivo le moderne tecniche di lavorazione delle castagne e dei marroni.
In piazza della Repubblica si potranno inoltre gustare caldarroste a cura dell´organizzazione della sagra e l´atmosfera di festa sarà ulteriormente arricchita ogni giornata da gruppi folkloristici, cortei storici e gruppi musicali che si esibiranno in piazza, oltre ai mercatini tipici dedicati alla gastronomia del territorio e ad esposizioni di opere di vari artisti locali.
Immancabile la guida gratuita contenente tutte le ricette a base di castagna, pubblicata ed offerta gratuitamente dall’Associazione Amici della Castagna di Vallerano, organizzatrice dell’evento.
La stessa associazione, in collaborazione con il Gruppo Archeologico di Vallerano sarà anche promotrice di passeggiate tra i castagneti secolari ed ai siti rupestri e di interesse storico, in collaborazione col C.A.I. (Per info www.castagnavallerano.it)
Un'altra caratteristica Festa della Castagna si svolge a Lana e dintorni, dal 13 ottobre al 6 novembre. E' una rassegna gastronomica e culturale che valorizza l'importanza della castagna nella tradizione altoatesina. Le contadine aprono le porte ai visitatori e offrono specialità a base di castagna, le piazze si animano di musica e balli folkloristici, ma anche di show cooking e mercati contadini; il programma dell’evento prevede anche corsi di cucina a base di castagna, escursioni guidate al Sentiero didattico sul castagno, fiaccolate di castello in castello e molto altro. L’autunno quindi a Lana e dintorni è animato dalla Festa della Castagna o “Keschtnriggl” (utensile usato per sbucciare le caldarroste), che ogni anno si svolge per alcune settimane nell’area turistica di Lana e nelle località di Tesimo, Prissiano, Foiana a due passi da Merano. Quest’anno la rassegna si svolge dal 13 ottobre al 6 novembre, con l’obiettivo di valorizzare l'importanza della castagna nella cultura e nella tradizione locale. La festa è targata “green event” perché pianificata nel rispetto dell’ambiente, ma anche perché tiene in considerazione la regionalità dei prodotti.
In questo periodo i ristoranti selezionati propongono menu di degustazione a base di castagna, alcune cantine offrono caldarroste dell'Altopiano di Tesimo, “Krapfen” ripieni di castagne, mosto e vino dell’ultima annata, nelle piazze dei paesi musica, balli folkloristici, show cooking con degustazione di piatti a base di castagne, caldarroste accompagnate da buon vino. Il programma della Festa della Castagna propone escursioni di maso in maso, passeggiate sulle orme del passato al Castel Mayenburg e visita alle contadine che offrono specialità a base di castagna, fiaccolate da castello a castello (Castel Fahlburg, Castel Wehrburg e Castel Katzenzungen) con menu di degustazione di quattro portate all’insegna della castagna, visite guidate al Sentiero didattico sul castagno di Foiana, un percorso lungo circa 2 km da fare a piedi tra le dieci postazioni a tema e in parte interattive. Le esperienze sensoriali permettono al visitatore di apprendere tutto ciò che ruota attorno al mondo del castagno e del suo frutto: i fattori di crescita, le misure per la conservazione, la provenienza, la biodiversità e molto altro. Inoltre, la Scuola Professionale Frankenberg, propone agli appassionati il corso di cucina dove potranno imparare come realizzare deliziosi piatti autunnali a base di castagna.
Il 16 ottobre la “Keschtnfeschtl”, ossia la tradizionale Festa della castagna di Foiana, che presenta il mercato contadino con l’esposizone dei prodotti a base di castagna, di miele, di altri prodotti naturali della cucina altoatesina, ma anche di caratteristici oggetti dell‘antico artigianato tradizionale come il “Keschtnriggl“, il tradizionale utensile della manifattura altoatesina che presta il nome alla rassegna. E’ un curioso cesto ovale intrecciato con legno di castagno e nocciolo, utilizzato per sbucciare le caldarroste: dopo essere state arrostite sul fuoco vivo, le castagne vengono scosse al suo interno, ottenendo in questo modo che la buccia si stacchi da sola dalla polpa e cada attraverso le sottili fessure sul pavimento, trattenendo pertanto le castagne già pelate. ( www.keschtnriggl.it )
Anche nella Valle di Muggio si respira la tradizione della castagna. Nel passato si è meritato l’appellativo di “albero del pane”, perché la castagna, fin dall’Alto Medioevo, era uno degli alimenti principali per le popolazioni del Canton Ticino, grazie a metodi di conservazione che ne garantivano il consumo quasi tutto l’anno. Ogni anno, a metà ottobre (quest'anno il 16), e sempre in un comune diverso della Valle di Muggio, si tiene la Sagra della Castagna. Un unico prodotto, in tutte le sue variazioni. Un frutto che, nei difficili anni di guerra, è stato una fonte importante di nutrimento per la popolazione civile e che in questi ultimi tempi viene riscoperto, non solo come caldarrosta, ma anche come castagnaccio, marmellata e ora anche birra. Quest’anno il tradizionale appuntamento si svolgerà il 16 ottobre dalle 10 a Vacallo. Chi vuole scoprire tutti i segreti che si celano dietro la presenza del castagno in Ticino, potrà visitare il Museo Etnografico della Valle di Muggio, nel vicino villaggio di Cabbio. ( www.mendrisiottoturismo.ch ).
sabato 8 ottobre vi sarà invece la Sagra d'autunno. Altri piccoli festival del castagno vengono organizzati anche nei villaggi di Minusio, Muralto, Ronco sopra Ascona, Indemini, Arcegno, Intragna e Losone.
( www.ascona-locarno.com )
La Redazione