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TORRONE & TORRONI
Attesissima, torna a Cremona la festa più dolce dell’anno. “Torrone & Torroni” (19-21 novembre) prevede tre giorni di grandi eventi nella città a cui la tradizione attribuisce il merito, in tempi lontani, di aver unito in una sublime alchimia zucchero, mandorle, miele e aromi
Il primo torrone della storia sarebbe infatti stato servito il 25 ottobre 1441 al banchetto che si tenne alle nozze celebrate fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, dopo un fidanzamento più decennale deciso falle famiglie. Quel nuovo dolce, sempre secondo la tradizione, era stato modellato riproducendo la forma del Torrazzo, la torre campanaria della città. Da qui il nome torrone.
Per questo uno dei momenti più suggestivi della festa sarà la rievocazione in costume dell’evento. La bella Bianca Maria giungerà dal promesso sposo che l’attende in Duomo tutta vestita di rosso su un cavallo bianco, con intorno di sbandieratori, dame, arcieri giullari e il popolo tutto osannante.
Aleggerà nell’aria il profumo del torrone che per tre giorni avvolgerà la città e che potrà essere degustato dai visitatori praticamente ad ogni angolo nelle sue infinite variazioni: duro, morbido, bianco o al cioccolato, alle mandorle, alle nocciole, ai pistacchi, ai canditi.
Ricchissimo il cartellone della festa: appuntamenti golosi ma non solo. Quest’anno la città affida alla sua eccellenza gastronomica forse più conosciuta la promozione della sua offerta culturale ed artistica.La liuteria e la musica saranno infatti le vere novità di questa edizione. Il violino sarà il protagonista assoluto: Cremona è, infatti, da sempre famosa per le sue prestigiose botteghe di liuteria fra le quali si annoverano le botteghe di Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, i più grandi liutai della storia. Una serie di iniziative e incontri pensati per celebrare e raccontare il violino declinato nelle più svariate espressioni artistiche: dal teatro, al cinema, dall?arte alla letteratura, a sottolineare l’anima musicale della città. Prevista anche una pièce teatrale a sfondo giallo, al Teatro Filodrammatici,”La Maledizione del Violino: la (finta) vera storia della nascita del Torrone” proposta dalla compagnia teatrale Anubisquaw.
Anche alcune proiezioni cinematografiche vedranno il violino e la musica protagonisti, così come le varie mostre,a cominciare da quella dal significativo titolo Maestri silenziosi, avrà come tema l’impegno quotidiano di tutti coloro che lavorano con infinita maestria alla realizzazione di strumenti raffinatissimi: semplici appassionati, musicisti e liutai. Un’altra singolare esposizione è quella dedicata ad Hyena, famoso fotografo che “impasta” letteralmente la musica con i colori con una tecnica particolare: gli scatti vengono graffiati, strappati e lacerati per poi essere ricomposti utilizzando vernici e resine lasciate gocciolare sulle immagini che, insieme agli strappi, costituiscono il “rumore” e che altro non è che la traccia lasciata dal tempo che scorre. Infine nella mostra Toccata e fuga di Salvatore Falbo è l’acquarello a raccontare reminiscenze di una Cremona di fine Seicento. Spazio anche alla letteratura con un volume di Andrea Morandi sulla band irlandese degli U2. Da non perdere il “Talk Show ViolinViolino” “Tutto quello del violino che avete sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere”, che si terrà sul Palco di Piazza della Pace.
A presentare ogni manifestazione con performance con violino e pianoforte saranno infine i giovani allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “C.Monteverdi” di Cremona. Il “Torrone d’Oro che premia ogni anno un personaggio che lega alla città la propria attività artistica, professionale e umana,verrà assegnato all’etoile del balletto Carla fracci, legata a Cremona per discendenza materna.Nelle precedenti edizioni era stato assegnato a Roberta Lanfranchi e a Gianmarco Tognazzi.
La festa sarà -promettono gli organizzatori- una godibilissima fusion tra piaceri della gola e musica che coinvolgerà anche i bambini che vedranno come nasce il torrone nei laboratori industriali e artigianali in funzione per l’occasione.
Si parlerà molto di torrone anche nei talk show, sottolineando la genuinità di questo prodotto fatto con ingredienti genuinini e dall’elevato valore nutrizionale. Gran finale domenica 21 nella piazza del Comune, con il violino ancora protagonsta: intorno al mitico strumento ruoteranno le coreografie del corpo di ballo, i danzatori su trampoli e l’eleganza degli strumenti ad arco.
www.festadeltorronecremona.it