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LE SELEZIONI ITALIANE DEL PIU’ IMPORTANTE CONCORSO DI CUCINA A LIVELLO INTERNAZIONALE AD ALBA
31 GENNAIO E 1 FEBBRAIO 2016
Il Bocuse d’Or è il più importante concorso di cucina a livello internazionale che, ogni due anni nella finalissima di Lione, incorona il migliore chef al mondo. Il premio è dal 1987 istituito dal maestro francese Paul Bocuse, classe '26, considerato uno dei più grandi cuochi mondiali del XX secolo. Per lui la cucina è stata una autentica ragione di vita: l'ha promossa e innovata, dando origine, con un gruppo di altri chef francesi, al "fenomeno" della Nouvelle cuisine.
Quest’anno la strada dei 12 contendenti italiani al titolo parte dal cuore di Langhe e Roero. Il Teatro Sociale G. Busca di Alba ospiterà infatti il 31 gennaio e il 1 febbraio le selezioni nazionali del concorso, proclamando il vincitore e futuro partecipante al Bocuse d’Or Europe, in programma a Budapest il 10 e 11 maggio 2016, secondo step verso la finale di Lione 2017. Lo svolgimento del concorso nella città del tartufo, testimonia la grandissima importanza raggiunta dalla città di Alba nel panorama enogastronomico mondiale e saprà dare ancora una volta una grande visibilità al brand di Langhe e Roero.
La formula prevede che i 12 chef, divisi in 3 blocchi, avranno a disposizione ognuno 4 ore per preparare, insieme al proprio commis, un piatto di pesce e uno di carne e presentarli a due giurie di esperti, capitanate, per l’occasione, dallo chef tristellato Enrico Crippa del Ristorante Piazza Duomo di Alba. L’apertura dei lavori è prevista per domenica 31 gennaio alle ore 8.00, quando il primo candidato si metterà ai fornelli; a seguire, scaglionati di 20 minuti, inizieranno tutti gli altri. Due i turni la domenica e uno il lunedì mattina, ognuno composto da gruppi di 4 chef, che porteranno le 6 giurie (due per ogni gruppo) ad eleggere alle ore 15.30 del 1 febbraio il vincitore di questa selezione italiana. L’evento è realizzato da Witaly in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero,e si svolgerà nella sala storica del Teatro Sociale G. Busca di Alba. Il pubblico potrà gustarsi il tutto in modo completamente gratuito fino ad esaurimento posti.
“Siamo orgogliosi di ospitare nella nostro territorio le selezioni italiane del più grande concorso di cucina al mondo. La scelta della città di Alba come teatro di questa grande sfida testimonia quanto profondo sia il legame che le nostre colline hanno con il mondo dell’alta cucina - dichiara il Presidente dell’ATL Langhe Roero, Luigi Barbero - Ancora di più ci rende felici il fatto che dei 12 concorrenti ben due sono gli chef del nostro territorio: Michelangelo Mammoliti del ristorante La Madernassa di Guarene e Stefano Paganini del ristorante Alla Corte degli Alfieri di Magliano Alfieri sapranno sicuramente tenere alto il nome della cucina gourmet di Langhe e Roero. Sono certo che per loro, così come per tutto il nostro territorio e per il brand che ormai rappresenta, questo sarà l’ennesimo motivo di vanto e rappresenterà, ancora una volta, un’importante operazione di promozione”.
Di seguito ii profili dei 12 chef che prenderanno parte alla Selezione Italiana del Bocuse d’Or:
Marco Acquaroli nato a Sarnico in provincia di Bergamo, poco più che trentenne, lavora attualmente in Svizzera al Four Seasons Des Bergues di Ginevra. Prima di questo altre esperienze in alcuni Four Seasons in giro per il mondo, al Geranium di Copenaghen e a Piazza Duomo ad Alba. Ottima base tecnica approfondita dalle numerose esperienze internazionali.
Lorenzo Alessio di Gioia Tauro 1985 attualmente lavora presso l’hotel Roma a Cervia, varie esperienze in Germania e Inghilterra, e soprattutto in Romagna. Parla l’inglese, ama i concorsi. Ha partecipato a Miglior Chef Emergente di Witaly nel 2012 (l’anno di Gianluca Gorini), e ancora agli Internazionali d’Italia a Carrara, alla Villeroy&Boch Culinary World Cup 2014 (medaglia d’argento), alle semifinali del Global Chef Challenge con la NIC.
Riccardo Bassetti nasce a Laveno nel 1982 da una famiglia di ristoratori. Ed è proprio tra le pentole del Porticciolo che cresce per poi fare esperienze in Italia (Sergio Mei al Four Seasons) e soprattutto all’estero con Robuchon, Alleno, Thierry Marx. Da un anno è rientrato nel ristorante di famiglia dove propone, in alternativa al menù tradizionale, un percorso innovativo.
Debora Fantini unica donna in competizione, varie esperienze professionali in Romagna soprattutto in Riviera. Ha partecipato a molteplici concorsi nazionali ed internazionali di cucina fredda artistica e cucina calda, sia come individuale che a squadre. Da Febbraio 2014 è membro della NIC Nazionale Italiana Cuochi.
Francesco Gotti nato a Bergamo nel 1972 Componente della NIC (nazionale italiana cuochi) e docente Agnelli Cooking Lab, vincitore della finale europea Global Chef. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali di cucina ed ha partecipato a campionati del mondo e alle olimpiadi di cucina ERFURT 2012, al campionato europeo GALLES 2014, al campionato del mondo Global Chef . Ha partecipato a numerosissime trasmissioni televisive Collabora con aziende italiane per la ricerca e formazione di prodotti e tecniche innovative
Daniele Lippi di Roma, 25 anni, esperienze al Convivio dei Fratelli Troiani a Roma, al Pavillon Ledoyen a Parigi, insegna a Coquis, ateneo della cucina italiana di Roma, ha partecipato ad Emergente nel 2013.
Giovanni Lorusso nasce a Bisceglie nel 1989. Varie esperienze professionali soprattutto in Puglia. Attualmente è executive chef al Memory Resort a Bisceglie. E’ stato per 3 anni executive chef del bellissimo ristorante Le Lampare al Fortino a Trani. Ha effettuato numerosi corsi di approfondimento, soprattutto di cucina creativa e ha partecipato a numerosi concorsi.
Michelangelo Mammoliti 30 anni, piemontese, dopo le prime esperienze a Torino è decisivo il passaggio prima all’Albereta di Gualtiero Marchesi, poi a Villa Feltrinelli con Stefano Baiocco. Parte per la Francia dove lavora con Alain Ducasse, Pierre Gagnaire, Yannick Alleno, Marc Meneau, quattro mostri sacri della cucina d’Oltralpe che gli permettono oggi di sfoggiare un’ampia base tecnica.
Leonardo Marongiu nato a Desio nel 1975 da madre siciliana e padre sardo. Vasta esperienza internazionale dall’Italia alla Svizzera, all’Arabia. Per 6 anni è executive chef dell’Alma, sotto la guida di Luciano Tona, rettore Gualtiero Marchesi, dove ha modo di conoscere e lavorare con i più importanti chef d’Italia. Oggi è responsabile delle cucine di Portopiccolo, Falisia Resort Luxury Collection a Trieste.
Stefano Paganini nasce e cresce nella vita e nel lavoro in Langhe Roero partendo con umiltà dal basso per arrivare a gestire il ristorante Alla Corte degli Alfieri nel bel Castello di Magliano Alfieri. In mezzo la lunga e importanza esperienza formativa con Davide Palluda che Stefano considera il suo vero maestro.
Giuseppe Raciti siciliano, poco più che trentenne, lavora nel bellissimo resort Zash, dopo è arrivato dopo varie esperienze in Sicilia, ma anche all’estero soprattutto in Svizzera. Per molto tempo anche secondo di Massimo Mantarro al San Domenico di Taormina. Ama la cucina siciliana che gli piace riproporre in versioni innovative delle ricette classiche.
Andrea Alfieri milanese, chef del bel ristorante Il Chiostro di Andrea a Milano, vanta un curriculum importante: Savini, Biffi, Orti di Leonardo per poi andare in giro per il mondo e anche in Italia a Madonna di Campiglio. Importante è anche il suo contributo alla docenza, e da poco è rientrato su Milano per seguire questo nuovo ristorante.
La Redazione Tiguido