A Brisighella L’Arca dei Savori SAPERI E SAPORI DELLA TRADIZIONE DI ROMAGNA

Romagna: terra di prodotti tipici e di un patrimonio enogastronomico frutto di storia e  tradizione, di una cultura che ha sempre raggiunto il giusto equilibrio tra sapore, qualità e genuinità. L’Arca dei Savori compie 10 anni e giunge all’11° edizione (nel 2001 il Comune di Brisighella  si ispirò al progetto di SlowFood dell’Arca del Gusto per la tutela dei prodotti tipici). Nell’edizioni successive alla prima l’evento si è sempre più caratterizzato diventando l’Arca dei Savori,  con un termine che rimanda sia ai sapori antichi, sia alla cucina popolare. Il termine Savori, infatti, ricorre nei testi di cucina medievale ed è anche una libera traduzione del termine dialettale romagnolo Savur, che ricorda i sapori semplici della cucina contadina.

A Brisighella L’Arca dei Savori  Quest’anno l’Arca si intitola “ SAPERE E’ RICORDARE” e prende vita dal 25 e il 28 agosto, proponendo un ricco programma di gusti e sapori:  un convegno sull’olio, cene e degustazioni a tema, mercato del contadino e mercato artigianale degli antichi mestieri, musica e balli popolari che animeranno il centro storico della città, per poi finire con un appuntamento itinerante alla scoperta di quattro aziende del territorio.

Giovedì 25 agosto, ore 19, il Foyer del Teatro Comunale Maria Pedrini ospiterà il Convegno sull’Olio extravergine di Oliva “Brisighello D.O.P.”, nell’ambito del progetto comunitario curato del Gal l’Altra Romagna. Alle ore 20,30 la Piazzetta Porta Gabolo, nei pressi del Ristorante la Grotta, diventerà la sede della cena di presentazione dell’Arca dei Savori, con un menù a base delle tipicità del territorio romagnolo, in particolar modo carni.Venerdì 26 prenderanno vita numerose iniziative che animeranno tutto il centro storico di Brisighella: La Cucina delle “Arzdore” (noto termine che si riferisce alle contadine di un tempo che gestivano la casa e la vita familiare), cena-degustazione dedicata ai formaggi romagnoli e alle minestra principale a base di formaggio (la “Spoja Lorda”); il mercato con bancarelle, degustazioni e vendita dei prodotti tipici del territorio, in collaborazione con il COPAF; gli antichi mestieri contadini (tele stampate, ferro battuto, ceramiche artistiche, il telaio, teglie romagnole, lampade a mosaico, libri antichi, fischietti, vimini, e calzoler, artigiani del legno, ecc.); STRE-EAT, le aziende vitivinicole di Brisighella e alcuni ospiti delle strade del Vino della Romagna presentano le loro eccellenze; incursioni e scorribande musicali itineranti con i “Musicanti di S. Crispino”, proiezione del backstage del film “Amarcord” del Maestro Federico Fellini, a cura di Salvatore Giannella (al Teatro all’Aperto di via Spada); i balli popolari e la musica della tradizione rurale romagnola con il gruppo de “La Carampana”.

Sabato 27, dalle ore 19, un’altra serata ricca di appuntamenti: degustazione delle specialità a base di pollo ruspante romagnolo; aperitivo letterario con la presentazione del libro “Italiano di Romagna – Storia di usi e di Parole” di Valeria Miniati; il Mercato del contadino e il mercato degli antichi mestieri; STRE-EAT con degustazioni di vino locale e cibo di strada (come venerdì 26); musica con i “Power Marching Band” e balli popolari con il gruppo de “La Carampana”.Infine, domenica 28 l’Arca diventa itinerante con un viaggio dei sapori e delle tradizioni in 4 aziende del territprio faentino: Nasano a Riolo Terme, Spaderna (Oriolo dei fichi-Faenza), Villa Corte (Castellina) e Nino Tini (Faenza).

Per ulteriori informazioni: tel. 0546.81166  www.brisighella.org

 

La Redazione