olive  Al via in Campania l’VIII edizione dell’unico concorso nazionale dedicato agli oli Dop, la vetrina della migliore produzione oleicola italiana di qualità.

L’ottava edizione del premio Sirena d’oro, organizzato dalla Regione Campania con la collaborazione della Città di Sorrento e la partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Oleum, Federdop e Ice, è stata presentata a Roma alla Stampa Estera con un ricco cartellone di eventi. E’ un lungo percorso, dalle pre-selezioni alle iniziative per il Mese dell’Olio Dop, già in corso nelle realtà oleiche delle varie province, che avrà il suo culmine il 20 febbraio a Napoli con l’inaugurazione del Salotto dell’Olio Dop e successivamente col Gran finale il 27 febbraio al Teatro Tasso di Sorrento. In palio anche il Premio per il Miglior Oliveto, riservato ai possessori di fondi superiori a 5.000 mq.

tavolo dei dop oli  Nato in Campania nel 2003 per valorizzare la produzioni locali –quelle della Penisola Sorrentina delle Colline Salernitane, del Cilento e delle Colline dell’Ufita- il Premio Sirena d’Oro ha visto incrementare negli anni il suo prestigio e i numeri delle aziende partecipanti, attualmente circa 200, divenendo un appuntamento consolidato per tutto il comparto in ambito nazionale. La storia del premio è anche quella della ricerca della migliore qualità destinata ad un consumatore qualificato ed esigente, nel mercato nazionale e internazionale. « Vivo con orgoglio la realtà campana capace di primeggiare nel comparto olivicolo insieme a tante altre aree del Paese – ha detto Gianfranco Nappi, Assessore regionale all’Agricoltura - e mi piace citar alcuni numeri: la Campania, con 4 Dop e altre due in corsa, vanta 72.219 ettari di coltivazione dell’olivo e, con una incidenza pari al 6,1 della quota nazionale si colloca al quinto posto nella graduatoria delle Regioni che destinano superfici agricole a questo tipo di attività. La precedono Puglia (31,9 della superficie nazionale),la Calabria (16.3%) la Sicilia( 13,4%) e la Toscana (8,2%.). Siamo pronti a questa ottava edizione del Sirena d’oro che partendo da Sorrento ha saputo coinvolgere l’intero mondo agroalimentare made in Italy attraverso una sana e suggestiva competizione tra i sapori dei nostri territori » . Insieme all’Assessore hanno portato il loro contributo all’incontro, moderato dalla giornalista del Tg1 Anna Scafuri, Il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino, Enrico Lupi dell’Associazione delle Città dell’Olio, Silvano Ferri della Federdop, Luciano D’Aponte ,responsabile dell’olivicoltura della Regione Campania e il direttore dell’Ice di Napoli Domenico Ciccarelli. « La Regione Campania deve avere il riconoscimento nazionale per aver istituito il Sirena d’Oro – afferma Enrico Lupi - per una intuizione che risale agli anni in cui il settore era veramente neonato, quando il concetto della Dop doveva ancora affermarsi in senso pieno. Si è impegnata e si è assunta un ruolo che era nazionale. Poi i numeri parallelamente al successo dell’iniziativa sono cresciuti. Sulla Dop tuttavia non si fa ancora abbastanza,perché il consumatore non la vede come ordinario acquisto quotidiano..Chi invece vuole un prodotto certificato, di sicura origine,quindi con assoluta garanza di genuinità e tracciabilità deve andare sulla Dop con tutte le garanzie del riconoscimento europeo. Certo, il fattore prezzo conta, ma vale la pena di investire un po di più nel gusto e nella salute andando sul prodotto certificato. L’innalzamento della qualità è un fatto culturale prima che economico e produttivo ed oggi tutte le regioni italiane producono oli d’eccellenza».
La grande kermesse del Mese dell’olio Dop in Campania prevede numerosi eventi. Dal 23 al 26 gennaio ad Ariano Irpino (Avellino) il Premio Tricolle Città di Ariano celebrerà l’imminente riconoscimento da parte della Comunità Europea della Dop Irpinia Colli dell’Ufta. Sempre nell’Avellinese, a Venticano, la prima settimana di febbraio sarà dedicata al « Me gusta» e ai suoi golosi eventi , insieme a vari convegni e incontri divulgativi sull’oro verde della regione. Sabato 20 febbraio si entra nel vivo con il convegno curato dalla Federdop nel Salotto degli Oli di Palazzo San Teodoro di Napoli sul tema “Gli oli Dop, origine certa, qualità certificata, garanzia per il consumatore” . Nell’occasione saranno consegnate ai produttori campani le menzioni di merito.

Dal 26 al 28 febbraio la festa si sposta a Sorrento per il gran finale della premiazione nelle tre categorie previste: fruttato leggero, frutato medio e fruttato intenso. Chiuso il sipario sul concorso proseguono però gli eventi: sarà dato spazio anche ai piccoli produttori casertani, e a San Pietro Infine di Caserta gli chef Angelo D’Amico, Filippo La Mantia, Bernardino Lombardo, Andy Luotto prepareranno piatti d’autore con i monovarietali del Casertano. A Salerno e a Caserta continua l’iniziativa A Scuola con l’olio dop rivolta ai piccoli delle elementari ed infine l’8 marzo, Festa della donna, gli eventi si spostano a Benevento per il convegno sull’olio tutto al femminile. Un altro avvenimento da segnalare, il 17 marzo a Santa Colomba, sempre a Benevento, la quarta rassegna degli oli sanniti seguita dal convegno “Olio extravergine del Sannio,una risorsa da scoprire,qualità e prospettive di mercato” .
(Per info: www.cittadellolio.it-www.sirenadoro.it)

Mariella Morosi