la Fiera Nazionale del Fungo Porcino in provincia di Parma
funghi porcini
Il termine “spuntano come funghi” indica l’improvvisa ed estesa manifestazione di un fenomeno. E’ bizzarro che si utilizzi il fungo quando in realtà sono da considerare ormai eventi eccezionali quelli dedicati ai miceti, sempre più rari soprattutto quelli più pregiati.
La Fiera Nazionale del Fungo Porcino in programma dal 6 al 9 settembre ad Albareto(Pr), ad esempio, è un avvenimento quasi unico nel suo genere, capace di richiamare ogni anno miriadi di buongustai da tutta Italia. Non si tratta della canonica sagra di paese. Per quattro giorni consecutivi, il fungo acquista il carattere di evento in sé, festeggiato ma anche festa di sapori in un luogo che considera il Porcino una parte importante della propria storia. porcino Tozzo e carnoso, il porcino giustifica appieno il suo nome, che conserva l’originale traduzione attribuitagli dagli antichi Romani (Suillus). Se indisturbato, ovvero se nessuno si accorge di lui, raggiunge grandi dimensioni, che a volte possono divenire eccezionali. E’ il re dei funghi commestibili. Elemento gustoso e pregiato per molti piatti, dall’antipasto ai contorni.
Giunta alla dodicesima edizione, la Fiera di Albareto è oggi considerata la più importante manifestazione dedicata al prezioso prodotto del sottobosco e conta su oltre 15.000 presenze certificate.
Il programma inizia giovedì 6 settembre a Borgo Casale, col convegno “Il Vino e la Cucina”, dedicato ad uno dei più fedeli compagni del fungo: interverrà il Presidente di “Go-Wine” Massimo Corradi, con la collaborazione di Sommelier e produttori di vini delle Langhe e del Roero.
Il richiamo della Fiera non poteva lasciare indifferente Edoardo Raspelli, che per il secondo anno consecutivo inaugura il programma del 7 settembre, giornata che vede la vendita di prodotti tipici locali. Sarà anche la giornata dell’apertura nel Palatenda di ristoranti a menu fisso rigorosamente a base di funghi.
Sabato 8 e domenica 9 lla cittadina verrà invasa dalla musica e da manifestazioni culturali e sportive, colonna sonora e cornice di un banchetto che, a pranzo e a cena, incorona il fungo in tutte le sue forme sovrano incontrastato di un territorio che di esso ha fatto il proprio simbolo.
In occasione della XII edizione, l’Associazione Fiera del Fungo Porcino di Albareto propone per la giornata di sabato 8 un programma d’eccezione al prezzo di 25 euro a persona, comprensivo di visita guidata al Castello di Compiano, tra i più spettacolari del Nord Italia, pranzo a base di funghi porcini presso il ristorante del Comitato e ingresso agli stand eno-gastronomici della Fiera Nazionale del Fungo Porcino. Per eventuali adesioni e informazioni, contattare il numero 339-7622130 oppure via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni:
Associazione Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto Via Provinciale, 64 43051 Albareto (Pr)
Tel. 0525929449 – 0525999231
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Altra iniziativa per celebrare il più noto dei funghi è il Porcino Trek .
Nelle domeniche di 16 e 23 settembre, il programma permetterà di scoprire i boschi situati lungo la dorsale appenninica nei pressi di Albareto, Borgotaro, Bedonia, Corchia e Tarsogno, grazie a cinque splendidi itinerari tra sentieri costeggiati da alberi, adatti anche alle famiglie, in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica e di un esperto. Il 16 settembre sarà possibile scegliere tra il percorso Amanite, splendido sentiero ad anello ai piedi del Monte Penna, la passeggiata Lattari attraverso lussureggianti boschi di castagni secolari e l’itinerario Igrofori, concentrato nella zona di Albareto e nei suoi ricchissimi boschi. La domenica successiva, ancora due percorsi interessanti e divertenti: quello di Russole, diretto alle pendici del monte Zuccone, e quello dei Boleti, studiato per quanti vogliono scoprire la bellezza del Monte Molinatico, luogo sacro per eccellenza del funaiolo.
A coronare le passeggiate scelte un pranzo a base di funghi in un ristorante tipico.
La manifestazione si arricchisce di un aspetto ancora più piacevole se si sceglie di soggiornare a Borgo Casale, luogo ideale per ritrovare relax e tempo di dedicarsi alla cura di se stessi, scavando un solco tra la vita di tutti i giorni ed il sogno di una vacanza con le radici affondate nel passato. Dopo le escursioni nei boschi alla ricerca degli incantevoli scorci sugli scenari appenninici e alla scoperta dei funghi e dei loro segreti, è possibile rigenerarsi grazie ai trattamenti terapeutici del Côté Ben-essere, centro wellness del Borgo.
Dove poter soggiornare e ristorarsi:
Borgo Casale, Antico Relais di Sosta
Loc. Casale 43051-Albareto Tel. 0525.929033
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“Casimiro e voi”
enoteca il “Club del vino”

(La Redazione)