E’ meno conosciuta, a volte anche meno frequentata dal classico enoturismo delle Langhe e del Roero ma L’Alta Langa ha uno scenario panoramico spettacolare e mantiene quell’armonia di colline e boschi quasi incontaminati. Oltre al ricco patrimonio artistico, fatto di castelli medioevali, chiesette e borghi, è consigliabile un viaggio in Alta Langa per conoscere ed assaporare le specialità gastronomiche, come i formaggi (Murazzano in primis) il miele e la Nocciola, spesso protagonisti delle famose sagre di paese che animano le serate estive e non, con l’aggiunta dei folcloristici tornei di pallone elastico. Grazie alle Istituzioni competenti, il Gal e la Comunità Montana, l’Alta langa è sempre più rivalutata coi suoi piccoli comuni (una quarantina) che la compongono,estesi in poco più di 200 kmq di superficie. Molti gli alberghi e ristoranti, altrettante le aziende che producono e vendono prodotti agricoli tipici, quasi tutte a conduzione familiare.

Merita una visita la Cascina Raflazz ad esempio, che domina una valle verdissima di prati e boschi in cui la vista spazia sulle case in pietra di Paroldo, si eleva sulle colline e sulle Alpi liguri. E’ un’azienda in cui si produce il formaggio, il famoso Murazzano Dop (60% latte di capra e 40% mucca) e la tuma di pecora delle Langhe (di cui sono anche allevatori).Da un ventina d’anni la Cascina Raflazz è anche agriturismo (4 camere) e ristorante in cui è possibile gustare le tipiche tradizioni del territorio, dagli antipasti alla pasta, rigorosamente fatta in casa dalle proprietarie Anna e Roberta, all’agnello dal sapore davvero particolare e le verdure dell’orto (Cascina Raflazz loc. Viora, Paroldo tel.0174789074 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

La pecora delle Langhe è una razza autoctona tipica della zona ed è stata oggetto di particolare attenzione proprio per migliorare la qualità del latte che produce. Ogni anno (dal lontano 1921) a Murazzano sia a giugno che l’ultima domenica di agosto si svolge una fiera particolare dedicata alla mostra di questi esemplari, con concorso e premiazione dei migliori. Inoltre è una vetrina che contribuisce alla diffusione del noto formaggio di Murazzano e la tuma.

Un’altra tappa golosa da non perdere si trova a Castelletto Uzzone, nella Valle Uzzone, zona di produzione della nocciola piemonte IGP. Ultima frontiera cuneese, dove già si respira aria di mare, sorge questa pasticceria che propone (oltre al pane di campagna) dolci e gelati, ovviamente, a base di nocciole:la torta langarola (nocciole tritate, con o senza farina, zucchero, burro, uova e rhum), la langarola al moscato o al cioccolato, i baci di langa, biscotti di meliga, i castelettesi ed altre specialità. A conduzione familiare, l’azienda è gestita da Alessandro Cerrato, sua moglie e la figlia, Arianna e Nadia(Pasticceria Panetteria Cerrato Alessandro – Castelletto Uzzone – Tel.017389124 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Questo piccolo tondo frutto, dal gusto unico è motivo di orgoglio (oltre che una delle maggiori produzioni italiane) del territorio, tanto che spinti dalla passione e di promuovere il prodotto principe dell’Alta Langa ha fatto si che si creasse  una Confraternita. Nasce nel 2000 con il preciso compito di fare cultura enogastronomica. La sede sociale è a Cortemilia, una cittadina di origini romane della Valle Bormida cuneese, situato ai confini tra il Piemonte e Liguria. L’antica “Cohors Aemilia” è oggi una delle mete più visitate dell’Alta Langa, la zona collinare del basso Piemonte anche amata dai turisti stranieri, dove trionfa la coltivazione della nocciola “Tonda gentile”, la migliore nocciola del mondo, apprezzata per il suo sapore delicato, l’eccellente pelabilità, la buona resa e la lunga conservabilità.

Un progetto interessante, nato già da alcuni anni, è promosso dal GAL (gruppo di azione locale) con lo scopo di valorizzare il territorio sostenendo le imprese partecipanti. Nascono così alcune iniziative come il Tourval Cafè, una ventina in Italia (6 in AltaLanga, 7 nel Monregalese e le restanti in Liguria) con la caratteristica di essere denominati dei piccoli “Bistrò di paese” (modificando volutamente il termine francese), una sorta di botteghe con la vendita di prodotti tipici, con ristorazione veloce (possono essere anche dei ristoranti a tutto tondo)  e pernottamento. La condizione per essere definiti tali è che devono avere questi requisiti e dare anche informazioni turistiche, accesso a internet e vetrina dei prodotti locali. I Bistrò di Paese dell’Alta Langa sono 6: Trattoria Belvedere – Serravalle di Langhe tel. 0173748105 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Agriturismo La Costa – Torre Bormida tel.017388079 – www.lacostaagriturismo.it

Il Sole e la Luna - Cerretto Langhe – 0173520056 – www.ilsole-laluna.com

Nocciolarte – Castelletto Uzzone – 017389124 – www.cerratodolci.com

La Torre – Albaretto della Torre – 0173520043 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bottega di Paese – Paroldo – 3405011609 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questi gli indirizzi per una piacevole sosta. In ogni caso è sempre consigliabile consultare gli enti locali, La comunità montana, il Gal per ogni ulteriore approfondimento e consiglio

EnteturismoLanghe e Roero www.langheroero.it  – GAL: www.altalangaleader.it  -  Comunità Montana www.altalanga.cn.it

 

Silvia Donnini