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- Categoria: Gastronomia
Appuntamenti, sagre e manifestazioni in tutta Italia per scoprire e gustare il fungo che spunta tutto l’anno
I funghi, quelli conosciuti, sono oltre centomila, suddivisi in tremila generi. I funghi Champignon (Agaricus Bisporus) sono i più coltivati , conosciuti anche come prataioli o funghi bianchi . Buoni, nutrienti, versatili e facili da preparare, sono funghi che oggi si trovano tutto l’anno comodamente nei supermercati perché si coltivano in ambienti controllati e le loro peculiarità si colgono consumandoli soprattutto freschi. Hanno una carne bianca, soda, che al taglio diventa lievemente rosea. L’odore e il sapore sono gradevoli.
Gli Champignon in genere costituiscono un alimento di valore, sia nutritivo che organolettico offerto a costi accessibili, Infatti, essendo un fungo coltivato in serra e non raccolto allo stato selvatico, risulta non solo ad un prezzo decisamente competitivo ma anche con una continuità annuale.
Il nostro paese è uno dei maggiori produttori d’Europa di Prataioli o Champignon (terzi, preceduti soltanto dall’Olanda e dalla Francia che, tra l’altro, utilizzano il prodotto maggiormente per la conservazione) e rappresentano l’80% della produzione nazionale di funghi coltivati.
Con i funghi prataioli o champignon si possono preparare numerose pietanze, tutte gustose; richiedono solo una accurata rimozione delle incrostazioni terrose dal gambo ed un lavaggio con acqua corrente seguito da un risciacquo.
Per gustare i funghi freschi gli esperti consigliano di non esagerare nell’uso dell’aglio, della cipolla, dello scalogno, delle erbe aromatiche e delle spezie in genere perché ne coprono il delicato sapore e aroma. Bisogna maneggiarli con delicatezza per non disperdere il profumo caratteristico del fungo champignon che, intero o tagliato in pezzi – a seconda delle dimensioni, è pronto per le più diverse preparazioni gastronomiche.
Se si preferiscono crudi: appetitose insalate con fettine sottili, piccole scaglie di parmigiano-reggiano, gherigli di noci e magari l’aggiunta di qualche goccia di aceto balsamico di Modena. Se cotti, igienicamente più sicuri, si opta dalla croccante frittura alla classica “trifolatura”, ovvero rosolati in olio extra vergine, oppure in tantissime altre forme fantasiose d’accompagnamento (pasta, riso, polenta, patate etc)
Sulla scia del successo riscosso nel 2007, anche nel 2008, l’Unione Europea, con il contributo di Italia, Francia, Belgio e Spagna, terrà in Italia la seconda ‘Festa nazionale del fungo Champignon d’Europa’ dal 23 febbraio al 2 marzo 2008. Per Festa si intende ”Porte aperte nelle aziende”, “Festa nei ristoranti”, “Festa nelle scuole”, “Champignons al supermercato e mercato” .
Nelle realtà locali di coltivazione, i fungicoltori organizzeranno appuntamenti e iniziative gratuiti e aperti a tutti, dalle visite alle coltivazioni alle offerte speciali di prodotto, dagli assaggi nelle aziende produttrici con consigli per cucinare gli champignons e ricette, alla Festa nei ristoranti con piatti studiati dagli chef a base di “Champignon d’Europa”, dagli incontri nelle scuole alle lezioni dei produttori ai ragazzi delle scuole alberghiere, alle promozioni e offerte speciali nei supermercati e mercati.
(Per informazioni: www.infochampi.com
Un esempio, fra tanti, nel lazio: l’azienda Milletti (www.millettifunghi.it) organizza le visite in azienda nei giorni 25–26–27–28-29 Febbraio dalle ore 09:30 alle ore 12:30 (per prenotazioni 06/9377080)
(la Redazione)