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- Categoria: Gastronomia
Gli Amaretti di pasticceria sono diffusi praticamente in tutte le regioni d’Italia, solitamente nella versione tradizionale morbida, e sono vicini a moltissimi altri dolci a base di pasta di mandorle.Tra le regioni più importanti sicuramente la Liguria (nella zona del Sassello) e nel basso Piemonte. Fu probabilmente inventato dagli Arabi e salendo dal Mediterraneo, e specialmente dalla Sicilia, passò successivamente nella tradizione culinaria di Normanni, Spagnoli, Francesi. Probabilmente pellegrini e religiosi dei conventi ne assicurarono la diffusione, resa più facile dal fatto che il dolce é poco deperibile.
Di questo dolce esistono principalmente due versioni differenti: L’Amaretto tipo Saronno (croccante e friabile) e l’Amaretto tipo Sassello, morbido e più simile al marzapane. Se ci si chiede quali siano gli ingredienti che lo rendono così particolare una delle più grosse sorprese è dal fatto che tanta bontà sia data da pochi e semplici ingredienti. La tradizione della ricetta base è secolare. La produzione di Amaretti a Sassello ebbe origine nell’800 e da allora la ricetta è rimasta immutata. Ovviamente ogni azienda ha la sua ricetta “segreta”, ma la base è rimasta la seguente:
1500 g di zucchero, 1Kg di mandorle dolci pelate, 500 g di albume d’uovo, 200 g di armelline amare. Lavorazione:pulire le mandorle immergerle in acqua calda e strofinarle con un panno. Macinare le mandorle e le armelline, aggiungere lo zucchero e le chiare d’uovo montate a neve sino ad ottenere un impasto morbido e pastoso.In caso l’impasto risultasse troppo consistente aggiungere altro albume montato. Con un “sacco a poche” colare sulla teglia da forno il composto in tanti medaglioni dal diametro di 5-6 cm, cospargere di zucchero vanigliato e cuocere in forno a 170° per circa 30 minuti. (la ricetta è tratta dall’Atlante Regionale dei Prodotti Tradizionali, curato dalla Regione Liguria –Assessorato all’Agricoltura)
Nella terra dell’Amaretto a Sassello, in provincia di Savona, sabato 22 e domenica 23 settembre i golosi visitatori potranno assaporare il tipico dolce con una manifestazione che prende spunto dalla storica “Festa dell’Amaretto”, evento che la cittadina ligure tradizionalmente ha organizzato per diversi anni. LoveAmaretto è un evento che tende a realizzare lo storico dolce sassellese e, allo stesso tempo, unisce arte e cultura alla degustazione del famoso biscotto secco, che ha reso celebre in tutto il mondo la cittadina dell’entroterra ligure. Due giornate in cui il “Re” è appunto l’Amaretto, nella splendida cornice del centro storico di Sassello. Si svolgerà l’esposizione e degustazione di Amaretti, di vini e liquori ad essi abbinati; si potrà visitare la mostra dedicata all’Amaretto ed ai suoi ingredienti; si potrà partecipare a corsi di cucina a base di Amaretti; ascoltare musica dedicata a LoveAmaretto, vedere l’area dedicata alle fasciatrici e arrotolatrici di amaretti (una professione della tradizione sassellese svolta sia storicamente che ai giorni nostri solamente dalle donne, che negli anni si sono tramandate la professionalità gestita dalle donne sassellesi. Si racconta che ogni donna di Sassello sia in grado di fasciare e arrotolare gli amaretti, un’eredità tramandata da madre in figlia); partecipare agli incontri sugli amaretti organizzati presso “Il Salotto degli Amaretti”. Inoltre verrà allestita una piazzetta a misura di bambino, dove gli animatori organizzeranno giochi per i più piccoli a base di “Amaretto” e dei suoi ingredienti.
La manifestazione è organizzata da Comune di Sassello con la collaborazione di: Provincia di Savona, Fondazione Carige, Enel, Az. Baratti&Milano e Biscottificio Sassello, Az. Giacobbe, Az. Amaretti Virginia, Az. Isaia e Sassellese, Az. Panarello e l’Associazione Amici del Sassello. La manifestazione è a ingresso libero, inoltre verranno dati in omaggio dolci della tradizione sassellese
Per info: Tel. 019 6898607 – Fax 019 5293112 –
(La Redazione)