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- Categoria: Gastronomia
Pagnotte, pitte, michette, panini, crocette, grissini; al sesamo, alle noci, all’olio d’oliva, al rosmarino, all’aroma di finocchio, alle patate, cotto a legna e no, da sempre il Principe della Tavola, cioè il pane, appartiene alla cultura tradizionale della dieta mediterranea e se cinquant’anni fa era la cosa più comune che appariva in tavola, oggi è diventato un alimento raffinato e, nella ristorazione, contraddistingue la qualità di un buon ristorante.
Lo potremo vedere in tutte le sue possibili e immaginabili forme e anche assaggiare appena sfornato, durante i giorni della Gran Festa del Pane, che si svolgerà ad Altomonte da giovedì 24 a domenica 27 maggio.
L’idea di celebrarlo con un evento d’importanza nazionale è venuta al vulcanico Enzo Barbieri, oggi assessore al Turismo di Altomonte, un uomo che da trent’anni è impegnato a costruire e valorizzare un’immagine diversa di quella Calabria, conosciuta solo per il mare.
Ad Altomonte (Cosenza), l’ameno e pittoresco borgo situato sulle pendici del Pollino, sono oltre cento gli eventi che si svolgono ogni anno. Nel borgo antico, per la Gran Festa del Pane, predisposti lungo un preciso itinerario opportunamente segnalato per i visitatori, che inizia dall’anfiteatro e sale fino alla maestosa chiesa di Santa Maria della Consolazione (oggi sede del Museo), sono stati compiuti i lavori per il recupero di 20 forni, situati in altrettante abitazioni. In questi forni, durante i giorni dell’evento, esibiranno la loro professionalità molti fornai convenuti da tutta Italia. Oltre a quelli del territorio, saranno presenti fornai siciliani, emiliani, toscani, pugliesi, lucani, trentini, veneti e sardi. Questi ultimi, proprio per dare dimostrazione tangibile della loro lunga tradizione panettiera, giungeranno ad Altomonte, addirittura con la loro legna, quella che utilizzano tradizionalmente per la cottura del pane, mentre i fornai ferraresi, proporranno le loro mitiche “crocette”, piccole e croccanti; i fornai umbri, invece, proporranno il pane appena sfornato accompagnato dai salumi della loro regione, prodotti dai norcini umbri.
Ma i visitatori potranno degustare anche il pane caldo con gli oli extravergini della Calabria, attraverso l’Officina del Gusto, curata da Francesco Saliceti, il conduttore calabrese di Papillon. Per allestire questo nuovo e significativo festival, che vede anche la partecipazione di alcune importanti associazioni – Città del pane, Città dei Sapori. Epule e Papillon -, lo staff operativo di Barbieri, sta lavorando da alcuni mesi.
Il programma delle quattro giornate è davvero intenso. Infatti, la kermesse del pane, oltre le performance dei fornai, con il seguito delle degustazioni guidate, prevede anche una serie di convegni sull’alimentazione, ai quali interverranno personaggi di spicco, – Magda Antonioli. titolare del master Economia e Turismo alla Bocconi di Milano; Mariella Giuberti, Scienza della Nutrizione, Istituto Alberghiero Ferrara –, proiezioni di film inerenti il pane – “Marcellino, Pane e Vino”, “Pane Amore e Fantasia” e altri ancora -, un concorso a tema per scolari, mostra di pittura collettiva a premio, con la presenza di 13 artisti nazionali, che esporranno opere inerenti il Pane. Programma:
Giovedì 24 maggio, ore 10,30, Si aprirà l’evento, presso l’anfiteatro, con il taglio del nastro e la presentazione; inizio del percorso con visita ai forni antichi, agli stand gastronomici, con esposizione di pani provenienti da tutta Italia. Visita presso il Convento dei Domenicani della mostra fotografica curata da Lino Guidoni, Presidente Nazionale Fotografi. Mostra bibliografica curata dal Prof. Ottavio Cavalcanti, docente Unical. Mostra delle identità locali, a cura dell’Associazione Città Dei Sapori. Momenti didattici dedicati al pane, presso la Sala Rametti, curati dalla dott.sa Mirella Giuberti, docente di Scienze dell’Alimentazione, presso l’Istituto Alberghiero di Ferrara. Ore 21, presso chiostro dei domeinicani, proiezione film, “Pane e potere”.
Venerdi 25 maggio, ore 10,30, seguono i “momenti didattici”, presso la Sala Rametti; ore 11, iniziano le “officine del gusto”, con la degustazione del pane abbinato ad altre pietanze, a cura di Walter Cricri e Angelo Concas. Ore 21, proiezione film “Pane e vino”.
Sabato 26 maggio, ore 10,30, giornata conclusiva dei “momenti didattici”; ore 11, degustazione guidata del pane, ore 12, premiazione vincitori del concorso letterario e disegno, presso il Convento dei Domenicani; ore 16, convegno sul tema “Buono come il Pane”, con l’intervento di importanti esperti del settore. Ore 21, proiezione film “Da San Biagio a San Giuseppe”.
Domenica 27 maggio, ore 10,30, Santa Messa e benedizione del pane; ore 11,30, degustazione guidata del pane con altri sapori; ore 17,30, premiazione per il forno e allo stand più originale, presso la Sala Razetti.
Nell’arco delle giornate della Gran Festa del Pane, ogni giorno, si potrà assistere all’esibizione di gruppi folcloristici, bande musicali, artisti di strada, gruppi etnici e sfilate in costumi d’epoca.
Per informazioni sull’evento, Assessorato al Turismo Altomonte 0981.948041
(Sergio Zanardi)