Rassegna in trenta ristoranti dal 13 aprile al 4 giugno
Con gli asparagi si possono realizzare decine di piatti dal gusto insolito e dagli incredibili aspetti nutrizionali: esso infatti è ricco di fibre importanti per l’organismo quali i frutto-oligosaccaridi-FOS, le vitamine B1, B6, A e C, l’acido folico e l’asparagina, che possono agire in modo positivo come antidepressivi, antiossidanti, sviluppano la flora batterica, tengono sotto controllo il colesterolo, regolano la diuresi e il metabolismo del sistema nervoso.
Un appuntamento per veri gourmand dal titolo e dal gusto davvero unici: la “Rassegna Gastronomica dell’Asparago Piacentino” permette di scoprire e assaggiare piatti a base del prelibato ortaggio. L’idea è del locale “Consorzio per la Promozione, Sviluppo e Tutela dell’Asparago Piacentino” che, in collaborazione con 30 ristoranti dislocati in tutta la provincia, propone menu a tema dal 13 aprile al 4 giugno.
In ogni stagione passeggiare o percorrere la macchia salentina è un’esperienza piacevole e suggestiva poiché i colori si uniscono ai profumi mediterranei. Vista e olfatto si appagano. In realtà tutti i sensi potrebbero azionarsi all’unisono. A dirigere, il palato, come un bravo direttore d’orchestra.
Antichi muretti a secco e tipiche strutture rurali in pietra fanno da cornice all’ulivo, protagonista assoluto di questa terra. Ingrediente essenziale per la maggior parte dei piatti pugliesi e, in generale mediterranei, è infatti l’olio...
Il Comune di Forlimpopoli nell’ambito della 16ª edizione della Festa Artusiana (16-24 giugno 2012) promuove il concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato alla fedele governante di Pellegrino Artusi
Pasta fresca o secca, non fa differenza. L’importante è realizzare un primo piatto ispirato alla cucina domestica di colui che ha unito l’Italia a tavola, Pellegrino Artusi. È il Premio Marietta, il concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato alla fedele governante dell’Artusi, Marietta Sabatini.
Torroni, panettoni, pandori, tronchetti natalizi. Decine e decine le specialità sulle tavole nelle feste. A fine pasto, quel pasto già così ricco e abbondante. Eppure alla tradizione non si rinuncia, nemmeno in tempo di crisi.
Una volta a Natale si preparavano i dolci seguendo le tradizioni familiari. In genere erano le nonne addette alla preparazione. I “biscotti di natale” venivano preparati con largo anticipo, con svariate ricette di forme e decori fantasiosi, confezionati in colorate scatole e regalati al...
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